Per le occasioni importanti si brinda, si brinda con le bollicine e, naturalmente, lo champagne è il modo migliore per farlo. Almeno per quanto mi riguarda. Inoltre, nella maggior parte dei casi ci si troverà a brindare in compagnia, ragion per cui una bottiglia proprio non basta!
Io vi consiglio Champagne Gabriel Merreaux. Tutti i loro vigneti e gli edifici si trovano nella regione della Montagne de Reims, e più precisamente a Nogent L’Abbesse, un paese all’ombra del Mont de Berru, che riunisce i villaggi di Nogent L’Abbesse, Cernay les Reims e Berru.
Nogent L’Abbesse, è una piccola città francese situata nella Marna, a 10 km da REIMS e circondata da vigneti prestigiosi e campi rigogliosi. Il loro vigneto è composto al 100% da Chardonnay, per una superficie di circa 4 ettari. Il terroir è caratterizzato da un sottosuolo costituito da un profondo strato di gesso, che permette allo Chardonnay di esprimere tutte le sue qualità organolettiche. È nel 1961 che nasce la cooperativa Nogent L’Abbesse che effettua la prima vendemmia.
I loro champagne provengono esclusivamente dalla prima pressatura (circa 2000 litri) denominata “la cuvée“. La fermentazione alcolica avviene in vasca … Una volta terminata, avviene l’operazione di svinatura, che consiste nel separare i vini limpidi dal deposito sul fondo della vasca.
Lo champagne è un vino miscelato. È durante tutte le fasi della vinificazione che l’enologo della cooperativa e loro viticoltori degustano i vini e scelgono di unire i diversi terroir, vitigni e annate del Mont de Berru, per ottenere un prodotto regolare e di qualità.
Nella primavera successiva alla vendemmia si procede all’imbottigliamento, al sorteggio! Ad ogni bottiglia, aggiungono un liquore tirage (zucchero e lievito), in modo che in bottiglia avvenga una seconda fermentazione alcolica! Nasce lo Champagne.
Dall’imbottigliamento occorrono un minimo di 15 mesi in cantina, per essere autorizzati alla commercializzazione del loro prodotto. Ma il tempo è loro alleato … Questo tempo varia tra i 24 mesi e può arrivare a più di 60 mesi per le annate. Questo periodo di invecchiamento darà più complessità e finezza alle loro cuvée.
Al termine le bottiglie andranno dall’orizzontale alla verticale per portare il deposito di lievito nel collo, che viene svuotato. Manuale o meccanico, questo è molto importante per il resto delle operazioni.
Ultimo passaggio prima del marketing. La sboccatura prevede l’apertura della bottiglia e l’espulsione del deposito di lievito depositato nel collo. La bottiglia, sempre in posizione “a testa in giù”, viene immersa in una vasca di raffreddamento a -25 °, che ha l’effetto di congelare il deposito. Viene poi espulso all’apertura della bottiglia, grazie alla pressione di quest’ultima (circa 6 bar). Ogni bottiglia riceverà un liquore “spedizione”, che avrà lo scopo di definire il contenuto zuccherino dei loro BRUT e DEMI-SEC. Tappo di sughero e muselet sono applicati alla bottiglia per completare il processo di produzione.
Io ho provato lo Champagne Brut in 100% Chardonnay, (ovviamente una bottiglia l’ho conservata), troviamo tutta l’espressione dello Chardonnay de Nogent 1’Abbesse in questa cuvée.
La finezza delle sue bollicine ti accompagnerà durante i tuoi eventi.
Naso fine e discreto con note floreali e frutta bianca fresca.
Colore oro pallido con teneri riflessi verdolini. Mousse abbastanza cremosa, fine e tenace. Rilascio lento e costante. Affinamento minimo di 24 mesi in cantina. 2/3 vino dell’anno e 1/3 vino da invecchiamento.
Consigliano il loro Brut come aperitivo.
I suoi sapori si sposano perfettamente con ostriche e frutti di mare.
Temperatura di servizio ideale: 8 ° C a 10 ° C. https://www.champagne-merreaux.fr/produit/brut/
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